La raccolta e il trasporto dei rifiuti è eseguita mediante autobotti e autotreni omologati per trasporti in regime ADR, automezzi muniti di gru con ragno per il carico, autocarri furgonati appositamente allestiti, containers di varie dimensioni e tipologie.
Per rifiuti speciali non pericolosi si intende terre e roccia da scavo (C.E.R. 170 504), materiali misti di demolizione costruzione (C.E.R 170 904), miscele bituminose (conosciute comunemente come asfalto).
• Recupero materiali pericolosi (R13 – R5);
• Sistemazione documentazione secondo normativa;
• Frantumazione e trasporto a discarica;
• Smaltimento (D5) dei materiali non riutilizzabili.
Tutte le attività legate al trasporto di rifiuti terminano con rilascio di apposita certificazione e avvengono con la massima attenzione e professionalità, garantendo un servizio sicuro ed efficiente.
Miscele bituminose
4/Assi in dotazione dal 2014. Conforme CE come da prescrizioni di Legge.
misti da demolizione
in dotazione dal 2016. Conforme CE.
Materiali elettronici
in dotazione dal 2016. Conforme CE.
Normative sui Rifiuti Speciali
Il nuovo catalogo dei rifiuti è stato introdotto con Decisione comunitaria della Commissione n. 2000/532/CE e via via definito sino ad arrivare alla stesura finale con le modifiche ed integrazioni apportate dalle successive Decisioni della Commissione n. 2001/118/CE e 2001/119/CE e la Decisione del Consiglio n. 2001/573/CE.
La novità però non è rappresentata solo dal passaggio da due distinti elenchi rifiuti – quello generale dei rifiuti e quello dei rifiuti pericolosi – ad un unico elenco rifiuti, bensì da una serie di modifiche più sostanziali. Come primo aspetto, con il nuovo catalogo CER vengono introdotti circa 470 nuovi codici rifiuti e vengono soppressi circa 280 codici rifiuti originari. Inoltre tra i 470 nuovi codici, ve ne sono 260 che riguardano rifiuti pericolosi.
I codici CER (Catalogo europeo dei rifiuti) in vigore dall’1.1.2002 sono riportati sulla Direttiva del Ministero Ambiente in data 9.4.2002, pubblicata sul supplermento ordinario n. 102 alla Gazzetta Ufficialle n. 108 del 10 maggio 2002 – Serie Generale.